(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Marche n. 45
                          del 5 maggio 1994
                            IL CONSIGLIO
                            HA APPROVATO
                     IL COMMISSARIO DEL GOVERNO
                         HA APPOSTO IL VISTO
                IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
                              PROMULGA
 
la seguente legge:
 
                               Art. 1.
                          F i n a l i t a'
 
   1.  La  presente  legge,  nell'ambito  dei  principi  fondamentali
stabiliti dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394 e dalla  normativa  del
PPAR,  detta  norme  per l'istituzione e gestione delle aree naturali
protette d'interesse regionale allo scopo di:
     a) applicare metodi di gestione o di restauro ambientale  idonei
a  garantire  una  integrazione  tra  uomo e ambiente naturale, anche
mediante  la  salvaguardia  di  valori  antropologici,  archeologici,
storici  e  architettonici  e  delle attivita' agro-silvo-pastorali e
tradizionali;
     b)  conservare  le  specie animali e/o vegetali, le associazioni
vegetali,  forestali,  le  singolarita'  geologiche,  le   formazioni
paleontologiche  di comunita' biologiche, i biotipi, i valori scenici
e  panoramici,  i  processi  naturali,  gli  equilibri  idraulici  ed
idrogeologici, gli equilibri ecologici, il patrimonio biogenetico;
     c)  promuovere  le  attivita'  di educazione, di formazione e di
ricerca scientifica  anche  interdisciplinare  nonche'  le  attivita'
ricreative compatibili;
     d)   difendere   e   ricostruire   gli   equilibri  idraulici  e
idrogeologici;
     e) promuovere la qualificazione delle condizioni di  vita  e  di
lavoro    delle    popolazioni    locali,    nonche'   le   attivita'
agro-silvo-pastorali.
   2. Nelle aree regionali protette si favorisce la valorizzazione  e
la   sperimentazione   delle  attivita'  produttive  compatibili  con
l'esigenza di tutela dell'ambiente.
   3. In dette aree si promuove la piu'  ampia  partecipazione  delle
forze sociali presenti nel territorio e degli enti locali con i quali
sono ricercate forme di collaborazione ed intesa.